Nel tempo in cui egli era presidente della Società Autostrade Centro Padane. Insieme all'apertura della nuova grande arteria stradale, sono stati rammentati a braccio dal relatore i tempi esecutivi, le scelte operative e i risultati innovativi che portarono alla realizzazione di quell'opera. Basti pensare che l'Autostrada che ruppe l'isolamento di Cremona dai grandi traffici nazionali poté essere finanziata e realizzata nell'arco di soli tre anni, di fronte all'incredulità dei più.
Per l'occasione Coppetti ha voluto donare ai presenti un volumetto introdotto da Agostino Melega, riguardante l'inaugurazione dell'opera, con un corredo di foto e di disegni progettuali, e di articoli usciti allora sulla stampa nazionale e locale. Nella prima pagina di questo volumetto viene citata e posta in calce la definizione usata nel recente passato da Massimiliano Salini, oggi deputato al Parlamento Europeo, il quale ha scritto che l'infrastruttura autostradale è stata <>.âÂ?Â?opera>
Tutta la trafila burocratica necessaria ad aprire i cantieri era iniziata il 19 dicembre del 1960. <>. Due anni dopo, la società si trasforma e cambia nome. Diventerà la “S.p.A. Autostrade Centro Padane”, con l'ingresso nel capitale dei Comuni di Brescia, Cremona, Piacenza e Genova”. I lavori veri e propri hanno inizio il 4 marzo 1968.
A corredo dell'incontro è stata predisposta una mostra, allestita da Rita e Vittorina Bertoldi, con documenti, articoli e foto riguardanti quel giorno piovoso di San Martino di 45 anni fa, quando si schiusero per Cremona, con l'autostrada del presidente Coppetti, nuove possibilità di relazione e di sviluppo.